Le “Carriere del 19” sono nate per celebrare il drastico calo del tasso di mortalità dovuto alla diffusione epidemica del morbo della malaria a Scarlino. Centro storico, peraltro molto suggestivo, distante da Follonica appena 30 minuti e che merita senz’altro una vista. Secondo la tradizione, al termine di una solenne processione attraverso le vie del paese, nella quale si pregava affinché l’epidemia finisse presto, un violento temporale si abbatté su Scarlino. Evento che portò ad una notevole riduzione del numero dei decessi, e che di conseguenza spinse l’anno successivo, il 19 Agosto del 1856, a celebrare il fatto con una nuova processione.
A questa però seguì una festa, dove furono poste in paese due lapidi di marmo, oggi ancora visibili ai lati dell’altare della chiesa di San Martino. Negli anni la festa ha perso progressivamente gran parte della sua connotazione sacra, facendo prevalere maggiormente quella ludica. Le “Carriere” ovvero le corse a cavallo, le gare, le tenzoni: come i palli alla lancia, o i butteri divennero il cardine di tutti i festeggiamenti. Alla fine degli anni ‘60 le competizioni fra gli abitanti del borgo di Scarlino vennero regolamentate e strutturate in modo organico. Aspetto che in molti casi vige tuttora. Gli antichi terzieri medievali sono diventati contrade, le stesse: Rocca, Centro e San Donato che si sfidano ancora oggi durante il giorno delle “Carriere del 19”. Generalmente per ogni singola gara c’è in palio un trofeo, tuttavia il vero vincitore è quello che in base alla classifica complessiva ottiene più punti.
Al contrario di quanto si possa pensare, una delle competizioni più sentite è la corsa podistica in costume d’epoca. In questa occasione i partecipanti vestiti secondo i colori delle proprie contrade corrono fino all’ultimo respiro non facendo sconti a nessuno. Il corteo storico, che procede tutte le varie fasi di gara, è uno degli eventi più apprezzati delle “Carriere del 19”. La sfilata, che snoda per tutte le strette strade del borgo raggiunge il suo culmine presso la Rocca Pisana: punto più alto di tutto il centro storico Scarlino.
