Le prime attestazioni dell’area dove poi fu fondata la rocca di Scarlino risalgono all’età del Bronzo finale. Dopo un lungo abbandono, l’area sommitale tornò ad essere abitata in epoca etrusca (VII e VI secolo a.C.) In questo periodo vennero costruiti dei forni fusori per la riduzione del ferro e una fortezza per il controllo del Golfo di Follonica. In età romana il sito fu nuovamente abbandonato, per tornare poi ad essere occupato in pianta stabile nell’alto medioevo. Alcune capanne di legno, tipiche di tutti i villaggi del periodo in Europa, attestano la presenza di un piccolo nucleo abitato.
Verso la fine del X secolo d.C. le capanne altomedievali lasciarono il posto ad abitazioni costruite con tecniche edilizie più complesse.