I Canaloni del Farma, situati all’interno del Parco delle Colline Metallifere, costituiscono uno dei numerosi geositi presenti all’interno di questo comprensorio. A livello locale questo luogo è conosciuto anche come “il mare dei Roccastradini”. Tale appellativo deriva dal fatto che la popolazione residente in Roccastrada scegliesse i Canaloni del Farma per refrigerarsi in estate. I canaloni si possono raggiungere soltanto tramite sentieri, di conseguenza coloro che intendessero visitarli dovranno necessariamente parcheggiare l’auto e poi proseguire a piedi. Per arrivarci occorre imboccare la strada sterrata immediatamente a nord del ponte sul Farma vicino a Torniella.
Una volta giunti sul posto ci si trova di fronte ad paesaggio unico. Le chiome degli alberi chine sulle rive del fiume Farma si diradano progressivamente lasciando il posto ad estese formazioni rocciose che occupano l’alveo del fiume. L’acqua, costretta a passare attraverso di esse forma delle cascatelle e delle “piscine naturali” molto suggestive dove, in estate, è possibile immergersi per godere delle fresche acque del fiume. L’accumulo di sedimenti forma nei recessi più riparati piccole spiagge, l’ultima delle quali è la più grande e permette di stendere un asciugamano e rilassarsi..
L’osservatore più attento noterà inoltre tra le rocce alcuni curiosi avvallamenti. Si tratta delle Marmitte dei giganti, cavità dovute ad un particolare fenomeno erosivo causato dai sedimenti mossi in moto vorticosi dall’acqua, che con il passare dei secoli formano queste cavità che ricordano appunto enormi calderoni.
L’importanza geologica dei Canaloni è data sia dal tipo di roccia prevalente, un’antica arenaria sedimentata in ambiente deltizio, variamente fratturata e piegata da importanti movimenti tettonici. La fratturazione ha creato zone di debolezza in cui l’acqua ha avuto facile gioco per insinuarsi e creare il gioco di piscine e cascate a cui oggi assistiamo.