Gavorrano: San Giuliano

La prima menzione della chiesa di San Giuliano, precedentemente intitolata a San Gusmè, risale 1529. La chiesa compare anche circa un secolo e mezzo dopo nella visita Gherardini. Secondo alcune ipotesi l’edificio sacro potrebbe essere stato costruito sulle mura dell’antica rocca. Il basamento del campanile sembra andare in questa direzione, dal momento che il corpo inferiore presenta una muratura diversa dal resto della struttura.

L’ampliamento attuale è riferibile ad un arco cronologico collocabile tra XVII e XVIII secolo. La facciata, ristrutturata nel 1927, come riporta l’iscrizione sull’architrave del portale, è a capanna suddivisa da paraste con occhio centrale e piccoli archetti pensili decorativi, il tutto ricoperto da intonaco. L’interno della chiesa, a tre navate, è semplicemente intonacato con paraste e archi decorati a bicroma, mentre il tetto è a vista con decorazione bicroma. Lateralmente sono presenti degli altari settecenteschi con decorazioni in stucco.

Accanto all’ingresso a sinistra, in una nicchia, precedente­mente occupata dal fonte battesimale, è conservata la statuetta marmorea della Madonna con il Bambino: importante capolavoro di Giovanni d’Agostino, scultore senese e capomastro del Duomo di Siena nel 1336. L’opera è stilisticamente emblematica, in quanto rappresenta l’apice della “felice” sintesi fra costruzione plastica e modulazione lineare raggiunta dal maestro senese. Inoltre, va segnalata, esposta sulla parete di fondo, la piccola tela settecentesca raffigurante l’annunciazione.

Get Updates & More

Thoughtful thoughts to your inbox

Questo sito web utilizza cookies per permettere la corretta navigabilità del sito e per i servizi ad esso connessi. Clicca sul bottone 'Accetto Cookie' per proseguire la corretta navigabilità.