Il Padule di Scarlino è un’area paludosa di circa 800 ettari, lembo residuo di una ben più vasta zona umida che fino a poco più di un secolo fa arrivava alle porte di Follonica e ridotta alle dimensioni attuali a seguito di bonifiche e al successivo utilizzo dei terreni a scopo agricolo ed industriale. Il Padule, in Maremma le aree umide sono chiamate così, rappresenta comunque una importantissima zona naturale dove sostano e si riproducono decine di specie diverse di uccelli, alcuni estremamente rare come il piccolo Forapaglie castagnolo oppure come il Tarabuso, difficilissimo da vedere ma inconfondibile al canto, una profondissima nota bassa, una specie di muggito.
La ricchezza di specie avicole rende il Padule meta prediletta per gli amanti del birdwatching, ma anche per chi voglia immergersi per qualche attimo in un paesaggio che ricorda molto quello che doveva essere la Maremma fino a qualche decennio fa.