Visita virtuale di Follonica – dal Mare all’ILVA
(Seconda parte)
Il Cancellone dell’ILVA è uno dei simboli di Follonica: un enorme portale in ghisa, decorato con allegorie dei quattro elementi naturali: acqua, terra, fuoco e aria, permette di entrare all’interno di una fonderia, che sotto la direzione del Granduca Leopoldo II di Lorena, conobbe grande importanza tanto da essere considerata una delle più importanti fonderie di Europa, tanto importante da meritare un ingresso così monumentale.
All’interno del recinto di mura troviamo tutta una serie di edifici che in passato, la fabbrica ha chiuso nel 1960, avevano un ruolo nella lavorazione della ghisa, alcuni di questi oggi sono ristrutturati, altri invece attendono una prossima valorizzazione che porterà al suo meritato splendore una zona si industriale ma che rappresenta il cuore storico della città.
Meritano particolare attenzione il Palazzo Granducale, situato a destra immediatamente dopo il Cancellone, era la dimora principesca di Leopoldo II, oggi Caserma dei Carabinieri Forestali. Proseguendo incontriamo un edificio scolastico, in passato osteria, macelleria e dispensa, quindi falegnameria. Ancora oltre notiamo i due edifici che per primi furono costruiti in Follonica alla fine del 1400: l’attuale biblioteca, che nasce come fonderia, quindi mulino ed infine officina meccanica; ed il Museo Magma, inizialmente mulino, poi fonderia. In quest’ultimo edificio è stato allestito un moderno museo che su tre piani offre una esaustiva spiegazione sulla nascita e la storia della Fabbrica del ferro di Follonica.
Usciti dal Museo, proseguiamo in direzione di due imponenti edifici di colore rosso mattone, la Fonderia n°1 oggi spazio espositivo e congressuale, e la Fonderia n°2, moderno teatro con ricco cartellone di eventi durante tutto l’anno.
Conviene uscire dal recinto magonale da uno degli ingressi su Via Roma, ma prima di terminare il tour, consigliamo di vistare il vicino Duomo di Follonica intitolato a San Leopoldo. Ciò che rende straordinaria questa chiesa, costruita nel 1837, è di essere stata costruita in gran parte in ghisa! Colonne, rosone, altare perfino le formelle della Via Crucis sono in ghisa, ciò rende questo tempio unico al modo!
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