Trekking

13,7 km

270 m dislivello in salita

Il percorso può essere il ritorno del trekking “dal centro di Follonica a Montioni”, oppure si può raggiungere Montioni in auto, per recuperarla in un secondo momento.

Il tracciato comincia dall’abitato di Montioni, si attraversa l’ampio parcheggio e a sinistra si supera il fosso dell’Acquanera grazie ad un ponte carrabile. Fiancheggiando un campetto di calcio si imbocca un sentiero che senza particolari rilievi conduce ad un’ampia strada sterrata. Il sentiero è molto frequentato da Cinghiali e Daini per cui sono facili gli avvistamenti di questi comuni ungulati. La strada si segue in direzione Sud, per poche centinaia di metri, poi si piega a sinistra seguendo il sentiero n° 4 dei Boschi di Montioni.

Il sentiero supera con un facile guado un piccolo fosso, il Botro Secco, poi comincia una lunga ma regolare salita che attraversando ambienti di macchia e bosco di alto fusto ci porta sino alla sommità di Poggio Tre Cancelli (287 metri slm). Lungo questa strada forestale sono state più volte rinvenute tracce di Lupo, fatte e resti alimentari, soprattutto resti di Cinghiale, la principale preda del Lupo in Maremma.

Finita la salita la strada si innesta sulla Cessa tagliafuoco della Pievaccia, che seguiamo tenendo la sinistra.

La Cessa scorre tra due ali di vegetazione, notare che sul lato sinistro si trova il confine della Riserva Integrale di Poggio Tre Cancelli, istituita dall’Amministrazione Forestale negli anni ‘70, allo scopo di studiare la successione vegetale in totale assenza di qualsiasi azione umana. La Riserva infatti è vietata al transito, ma dal confine se ne può ammirare la bellezza degli alberi maestosi che negli anni si sono sviluppati.

Dopo alcuni sali scendi la Cessa giunge alla Pievaccia, antica struttura fortificata avente sia funzione religiosa che di controllo sul territorio. Dalla cima della Torre si gode una meravigliosa vista sul Golfo di Follonica e sulla valle del Pecora. Dalla Pievaccia la Cessa scende rapidamente fino ad incontrare un comoda carrozzabile sterrata che seguiamo a destra. Seguiamo la strada principale che supera con un ponte la superstrada E80 che quindi fiancheggia per un breve tratto.

Seguendo la traccia principale deviamo a sinistra e procediamo fino a raggiungere l’area picnic di Campo al Moro.
Poche centinaia di metri ci separano dalla Vecchia Aurelia, che con attenzione attraversiamo entrando così nell’abitato di Follonica. Per Raggiungere il Centro, proseguiamo per via Chirici e quindi via Leopardi fino all’intersezione con via Roma che seguiamo fino a San Leopoldo, straordinaria chiesa costruita per volere di Leopoldo II, in forme neoclassiche con molte parti in ghisa, lavorata in forme artistiche presso la locale fonderia. Si continua per piazza Vittorio Veneto, con al centro il Monumento ai Caduti della Grande Guerra e quindi per le vie del centro cittadino (Via Pratelli, Via Bertani e Via Marconi) dove notare le antiche ringhiere dei terrazzi anch’esse prodotte dalla Fonderia Follonichese.
Si giunge così sul lungomare nei pressi dei Giardini Mazzini e Socci, da qui alla Piazza a Mare, cuore della Follonica turistica, ci separano solo poche decine di metri.