Realizzata dal Comune di Massa nel 1228, su decisione del podestà pisano Tedice Malabarba, la Torre del Candeliere aveva la funzione di controllo sul territorio, sulla sua cima infatti potevano essere accesi fuochi, da qui il nome, con i quali si avvertiva rapidamente i castelli vicini di un pericolo. Dopo la conquista di Massa da parte di Siena, la torre, originariamente molto alta, venne abbassata e collegata al cassero senese mediante una maestosa arcata in pietra. Torre e Cassero presero così la funzione di controllo sui cittadini massetani, per niente soddisfatti del dominio senese.