Tatti, piccolo borgo sulla cima d’un poggio, conserva ancora ben leggibile la struttura dell’antico castello, le mura con una porta a tutto sesto in travertino, il torrione e le due chiese interne alle mura, San Sebastiano, la più antica (citata già nel 1188), e Santa Maria di poco più recente.
Ma è tutto il paese a trasmettere l’atmosfera di tempi passati: la poca gente, le pochissime auto, le grida di bambini che giocano ancora per strada, sembra proprio che a Tatti il tempo si sia fermato.
Solo durante la sagra “Sapori di Autunno” che si tiene regolarmente in primi giorni di novembre, il paese cambia carattere: le viuzze si animano di tanti turisti che vengono a fare festa nei vicoli addobbati, nelle cantine aperte per l’occasione dove è possibile gustare le eccellenti specialità gastronomiche maremmane e i vini novelli appena torchiati.