Le Biancane
Il parco naturalistico geotermico“Le Biancane” il cui toponimo è ricorrente in Toscana ed indicante località in cui sono presenti emersioni superficiali di minerale gessoso che è all’origine della tipica colorazione dista a pochi chilometri dal comune di Follonica.
Salvo il caso di giacimenti di origine marina, si tratta di trasformazione di rocce calcaree sotto l’azione di acidi. In particolare, a Monterotondo, si riscontrano emissioni di vapore d’acqua ad alta temperatura, in cui la presenza di idrogeno solforato (ovvero acido solfidrico) reagisce con il calcare e lo trasforma in gesso.
Caratteristica importante, sia dal punto di vista geologico, sia per l’utilizzazione come sorgente di energia, è la presenza in questa zona dei soffioni boraciferi, in questa regione, infatti, a differenza di quanto accade nel resto della zona geotermica, i fluidi surriscaldati presenti nel sottosuolo, non trovandosi confinati da alcuna copertura impermeabile, possono raggiungere liberamente la superficie dando luogo a vistose manifestazioni endogene naturali e a profonde trasformazioni delle rocce, rendendo questa località estremamente interessante e inconsueta per i vari fenomeni che vi si possono osservare.
Testi realizzati in collaborazione ECISTA e IAT Follonica