A circa 10 km da Follonica, nel borgo di Valpiana, si trova un antico e importante impianto siderurgico, fondato nel 1377 quindi addirittura precedente all’impianto di Follonica che sorgerà un secolo dopo.
L’impianto di Valpiana e quello di Follonica hanno sfruttato per secoli lo stesso corso d’acqua, la Ronne, che a seguito dell’uso cui era destinato, prese il nome di Gora delle Ferriere. L’acqua della Gora serviva per far muovere le ruote idrauliche cui erano collegate una serie di macchine necessarie per il funzionamento di forni e ferriere: dai mantici per alimentare il fuoco dei forni, ai magli, per battere e formare le barre di ferro.
L’impianto di Valpiana dopo alterne vicende, tra le quali la concorrenza delle meglio organizzate ed efficienti fonderie di Follonica, con il tempo perse importanza, per essere infine chiuso a fine ‘800.
Dell’impianto di Valpiana rimangono diversi edifici “civili”, alloggi per funzionari ed operai, la palazzina del Ministro di Valpiana (si riconosce per lo stemma Mediceo collocato sulla facciata), la chiesa e importanti edifici industriali, alcuni in rovina, ma di cui si legge ancora bene la collocazione e la funzione.