Siamo arrivati al giro di boa della stagione teatrale 2021/2022, dopo “Balasso fa Ruzante” ormai mancano solo 4 spettacoli alla fine.
Mercoledì 9 febbraio alle 21:15 sul palco del Teatro Fonderia Leopolda, sarà in scena “Il Teatro Comico” fortunata commedia di Goldoni. Il Teatro Comico mette in scena una compagnia impegnata nelle prove di uno spettacolo, e mentre si prova, si riflette, si ricerca, ci si accapiglia e ci si ama, si fa fatica e ci si diverte. A capitanare un cast di bravissimi attori veneti un beniamino del pubblico, Giulio Scarpati, diretto da un esperto di teatro popolare come Eugenio Allegri.
Si prosegue con l’attesissimo “Coppia aperta quasi spalancata” mercoledì 2 marzo alle 21:15; scritto da Franca Rame, è uno spettacolo dissacrante e divertente sul matrimonio, che ebbe grandissimo successo in Italia e all’estero sin dalla sua prima messa in scena diretta da Dario Fo nel 1983. Si porta in scena, fra contraddizioni e autoironia, la psicologia maschile e la relativa insofferenza al concetto di monogamia.
Nel ruolo che fu di Franca Rame: Chiara Francini l’attrice, conduttrice e scrittrice fiorentina che si è affermata al largo pubblico fra cinema e televisione, affiancata sul palco da Alessandro Federico. La regia è di Alessandro Tedeschi, interprete e regista straordinario di Carrozzeria Orfeo.
Sabato 12 marzo alle 21:15 andrà in scena “Macbettu”, spettacolo di Alessandro Serra che nasce dall’idea di rappresentare il Macbeth di Shakespeare recitato in sardo e, come nella più pura tradizione elisabettiana, interpretato da soli uomini. Alessandro Serra, autore, scenografo, light designer, ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui il premio Hystrio alla regia, il Grand Prix “Golden Laurel Wreath Award” come miglior regista (MESS Festival – Sarajevo) ed il premio Le Maschere del Teatro Italiano come Miglior Scenografo.
La stagione teatrale si concluderà con lo spettacolo “Il Dio bambino” domenica 27 marzo alle 21:15. Parla di una normalissima storia d’amore che permette agli autori di indagare su quello che oggi dovrebbe essere un uomo, le sue caratteristiche, la sua maturità. Scritto nel 1993 da Giorgio Gaber con Sandro Luporini, è un esempio emblematico del “teatro di evocazione” dell’autore. È una storia d’amore che potrebbe essere capitata a chiunque, vista ovviamente da un’angolazione maschile. Un uomo, interpretato da Fabio Troiano, a confronto con una donna, il miglior testimone per mettere in dubbio la sua consistenza e il suo essere adulto. A quasi trent’anni dalla sua creazione, Il dio bambino è ancora oggi un testo di incredibile forza, attualità, e lucidità, cinico e commovente.

Biglietti in vendita presso il nostro ufficio in via Roma 49 oppure online su https://adarte.18tickets.it/
1° settore €24,00 INTERO – €20,00 RIDOTTO (under 25 o over 65)
2° settore €19,00 INTERO – €15,00 RIDOTTO (under 25 o over 65)